Polpo in pentola a pressione: ricetta e tempi di cottura

Cuocere il polpo in pentola a pressione ne riduce significativamente il tempo di cottura. Ricorrere alla pentola a pressione è quindi uno dei metodi più pratici e intelligenti se vuoi gustare un polpo tenero e saporito in tempi decisamente ridotti rispetto ai circa 40 minuti necessari solitamente.

Bastano pochi accorgimenti per ottenere, così, un polpo pronto da gustare in insalata o da utilizzare in altre ricette sfiziose: dal polpo grigliato a quello in umido.  

Per i tempi di cottura, dipende dal peso del polpo, ma indicativamente, per un polpo da 1 kg sono necessari 18 minuti a partire dal momento del fischio.

Inoltre, cotto così, è leggero e salutare, e puoi introdurlo tranquillamente nella tua alimentazione anche se sei a dieta.

Scopri tutti i passaggi e i consigli indispensabili sul polpo in pentola a pressione: quanto deve cuocere, come farlo senza acqua e, ancora più importante, come non farlo venire gommoso. Rischio che, purtroppo, non è così improbabile.

Come cuocere il polpo in pentola a pressione

Cucinare il polpo nella pentola a pressione ti assicura di ottenere una carne tenera e in poco tempo. Ma per un risultato perfetto, tutto inizia dalla scelta e dalla pulizia del polpo.

Acquistane uno fresco oppure utilizza quello già congelato. Se opti per il primo, ti consigliamo comunque di congelarlo almeno 24 ore prima e di lasciarlo poi scongelare lentamente prima in frigo e poi a temperatura ambiente: il freddo rompe le fibre e rende la carne più morbida.

Quando lo acquisti, assicurati che abbia un colore brillante, un profumo di mare delicato e degli occhi lucidi. Segno di freschezza.

Passa, quindi, alla pulizia: elimina il becco, gli occhi e la sacca interna. Sciacqualo bene sotto l’acqua corrente fredda, strofinando i tentacoli per rimuovere eventuale sabbia accumulatasi. Se preferisci, puoi delegare questa operazione al tuo pescivendolo.

Adesso arriva la parte interessante, quella della cottura. A meno che tu non abbia intenzione di usare il polpo lesso in pentola a pressione in una ricetta particolare, ti consigliamo di farlo cuocere insieme a qualche aroma. Aggiungi quindi in pentola cipolle, carote, sedano, prezzemolo e magari dell’alloro.

Il polpo va salato solo dopo la cottura.

Unisci l’acqua, all’incirca tre dita (dovrebbe appena coprire il polpo) e portala a bollore. Giunta a ebollizione, immergi il polpo, tenendolo dalla testa, per 3 volte prima di lasciarlo andare completamente.

ATTENZIONE: questa operazione non è necessaria, ovvero non influisce né sulla cottura, né sulla consistenza. Serve solo a fare arricciare i tentacoli, e quindi ha una valenza prettamente estetica. Se non ti interessa, puoi anche saltarla. Chiudi il coperchio e cuoci il polpo.

Polpo in pentola a pressione: quanto deve cuocere

In quanto al tempo di cottura del polpo in pentola a pressione regolati così.

Per un polpo da un chilo sono sufficienti 18 minuti, che si calcolano dal momento del fischio. Il tempo quindi varia in base al peso del mollusco.

• Per un polpo da 500 grammi sono sufficienti 12 minuti.
• Per uno da 800 grammi circa 15.
• Per un polpo da 1,5 kg servono invece 25 minuti. E così via.

Una volta esaurito il tempo di cottura, spegni la fiamma e apri la valvola per far fuoriuscire il vapore.

Non tirare il polpo fuori dalla pentola, ma lascialo raffreddare nella sua acqua di cottura: questo, insieme al rispetto dei minuti di cottura, è il segreto per non farlo diventare gommoso. Cosa che può accadere se lo fai cuocere troppo.

Polpo in pentola a pressione senza acqua

Forse non tutti lo sanno, ma si può cuocere il polpo in pentola a pressione senza acqua. In realtà, non solo è possibile, ma anche consigliato. Il polpo, infatti, contiene un’elevata quantità di liquidi che rilascia naturalmente durante la cottura.

Questo permette di ottenere un risultato tenero e saporito, evitando l’effetto “lessato” e preservandone al massimo il gusto.

E il liquido rilasciato in cottura? Non buttarlo! Puoi filtrarlo e usarlo per insaporire un risotto di mare o un cous cous. Oppure puoi farlo ridurre sul fuoco per creare una salsa. Puoi anche aggiungerlo alle patate quando fai il purè al posto del latte.

Varianti

Come anticipato, puoi usare il polpo bollito in pentola a pressione come base per numerose ricette, a iniziare dall’insalata nella quale puoi abbinarlo a sedano, carote, cipolle e ciò che più ti ispira.

Oppure puoi preparare il polpo in pentola a pressione con patate. Al posto delle verdure previste nella nostra ricetta puoi aggiungere delle patate sbucciate e tagliate a spicchi piuttosto grossi, altrimenti si cuoceranno prima del polpo e risulteranno troppo molli.

Una variante particolarmente saporita è invece il polpo in pentola a pressione con vino bianco. Come si prepara? Ti basta sostituire a 200 ml di acqua che utilizzi per la cottura del mollusco, la stessa quantità di vino bianco. E procedere come sopra.

Abbinamenti e presentazione

Il polpo lesso con la pentola a pressione è una base versatile che si presta a numerosi abbinamenti. Se il più tradizionale è con le patate lesse, puoi aggiungere a piacere delle olive taggiasche o dei capperi dissalati per ravvivarne il sapore. Si abbina bene anche alle verdure grigliate o a una fresca insalata di pomodori e cetrioli.

In quanto ai condimenti, oltre il classico filo di olio evo a crudo con succo di limone o aceto di vino bianco, puoi provare una maionese light o una salsa verde. Una variante gourmet? Servilo su una crema di patate o una purea di ceci.

Anche la presentazione merita attenzione: in fase di impiattamento puoi tagliare i tentacoli e disporli a raggiera su un letto di patate o verdure. Guarnisci poi con erbe fresche, zeste di limone o una spolverata di paprika dolce. Servito tiepido, puoi proporlo anche come finger food dentro bicchierini o coppette monoporzione.

Conservazione

Il polpo lesso si conserva in frigorifero, chiuso in un contenitore ermetico o in una ciotola sigillata con della pellicola trasparente, per al massimo 2-3 giorni. Se lo hai già condito consumalo entro 24 ore.

Il polpo può essere anche congelato una volta cotto e raffreddato, ma a patto che tu non abbia usato quello decongelato. Trasferiscilo dentro un sacchetto per alimenti per conservarlo fino a 2 mesi.

FAQ (Domande comuni)

1 – Come non far venire il polpo gommoso?

Congelalo per 24 ore (o usa quello decongelato) quindi, una volta lesso, fallo raffreddare completamente nel suo liquido di cottura. E non farlo cuocere troppo.

2 – Quanto va cotto il polpo in pentola?

Nella pentola tradizionale servono tra i 30 e i 40 minuti, sempre a seconda del peso del polpo.

Conclusioni

Ora che cucinare il polpo nella pentola a pressione non ha più segreti per te, cosa aspetti a testare questo veloce e pratico metodo di cottura?

Basta rispettare i tempi e gli accorgimenti che ti abbiamo consigliato nel corso di questo articolo per ottenere un polpo gustoso e morbidissimo, anche senza acqua. Il polpo nella pentola a pressione è un’ottima base per diverse ricette. Provalo e sperimenta!

Fonti

1. CREA– Tabelle nutrizionali.