Dormire poco fa ingrassare? Sembrerebbe di sì. Lo dice anche la scienza: se dormi poco e male potresti aumentare di peso. Uno studio pubblicato su European journal of clinical nutrition ha quantificato il problema invisibile delle notti in bianco per la linea.
Chi dorme meno del necessario, infatti, secondo i ricercatori, consuma in media 380 calorie in più al giorno. È come mangiare un tiramisù in più, ma senza nemmeno assaporarlo.
La spiegazione è semplice: la carenza di sonno altera i segnali della fame, spingendoci a mangiare di più e spesso a scegliere cibi ricchi di grassi e proteine. Ma c’è di più: anche se si resta svegli più a lungo, non si consumano più calorie.
Insomma, tirare tardi non aiuta né la linea né l’energia. Anzi, può diventare un circolo vizioso di stanchezza e fame nervosa.
La soluzione? Riscoprire il valore del sonno, alleato non solo dell’umore, ma anche della forma fisica. Perché dormire bene, in fondo, è già prendersi cura di sé.
Ce lo spiega il nostro nutrizionista, il Dott. Biagio Flavietti.
Dormire poco fa ingrassare? Risponde il nutrizionista
“È piuttosto semplice: la riduzione delle ore di sonno regolari può creare diversi problemi – ci spiega Flavietti. Le linee guida raccomandano in media 7-8 ore per notte, ma in realtà ognuno di noi ha un proprio standard personale.
Quando si rompe questo equilibrio, ad esempio se una persona è abituata a dormire sei ore ma per un periodo, a causa del lavoro o dello stress o di altri fattori, ne dorme solo cinque, possono comparire una serie di squilibri ormonali.
In particolare, si abbassano i livelli di leptina, l’ormone che regola il senso di sazietà, mentre aumentano quelli di grelina e di altre sostanze prodotte dal sistema digerente che invece stimolano la fame.
In più, durante la veglia il corpo è programmato per assumere nutrienti, mentre di notte questo stimolo si riduce. Quindi, se restiamo svegli più a lungo, aumentano le occasioni per mangiare.
Il sonno insufficiente può anche rallentare il metabolismo, sempre a causa degli squilibri ormonali”.
Durante la menopausa, invece, il cambiamento dei livelli ormonali può influenzare profondamente il sonno, rendendolo spesso più leggero e discontinuo.
Addormentarsi può diventare più difficile e i risvegli notturni più frequenti. A complicare le cose ci sono i classici sintomi di questa fase, come le vampate di calore, che interrompono il riposo anche più volte a notte.
Per questo motivo alcune donne tendono a prendere peso in questo periodo e l’aumento di peso può a sua volta favorire disturbi come il russamento o le apnee notturne, che peggiorano ulteriormente la qualità del sonno.
Insomma, dormire bene può diventare una vera sfida, ma riconoscere questi segnali è il primo passo per affrontarli con consapevolezza.
Come dormire meglio per non ingrassare: consigli pratici
Dormire bene non è solo una questione di ore, ma di qualità. Il nostro sonno è un processo attivo, fondamentale per il cervello, il cuore, il sistema immunitario e persino per il metabolismo. Un buon riposo favorisce la produzione di leptina, l’ormone che regola il senso di sazietà, e può quindi aiutare anche a dimagrire.
Per migliorare il sonno, il nostro nutrizionista consiglia di:
• Andare a letto e svegliarsi sempre alla stessa ora.
• Evitare dispositivi elettronici prima di dormire.
• Non fare pasti pesanti la sera.
• Scegliere alimenti di qualità, evitando farine raffinate, cibi grassi e fritti.
• Non saltare i pasti e mangiare con calma per evitare gonfiore e attacchi di fame notturna.
Infine, anche ciò che mangiamo può fare la differenza. Alcuni cibi, infatti, favoriscono il rilassamento: cereali integrali, uova, frutta secca, legumi, salmone, pesce azzurro, radicchio rosso, zucca e cavolo. Ottime anche le tisane rilassanti, da bere la sera per conciliare il sonno.
FAQ (domande comuni)
1 – Perché si ingrassa se si dorme poco?
Perché dormire poco altera gli ormoni che regolano fame e sazietà: aumenta l’appetito, soprattutto per cibi calorici, e rallenta il metabolismo.
2 – Quanto incide il sonno sul peso?
Molto: la qualità e la durata del sonno influenzano il bilancio energetico, il metabolismo e le scelte alimentari quotidiane.
3 – Quanto bisogna dormire per non ingrassare?
In media 7-8 ore a notte, ma l’importante è mantenere un ritmo regolare e rispettare il proprio fabbisogno personale.
Conclusioni
Dormire poco fa ingrassare? La mancanza di sonno non è solo una questione di stanchezza: può influire direttamente sul peso corporeo. La carenza di sonno, infatti, altera gli equilibri ormonali, abbassa i livelli di leptina (l’ormone della sazietà) e aumenta quelli di grelina, che stimola l’appetito.
Il risultato? Più fame, più voglia di cibi calorici e un metabolismo più lento. Inoltre, restare svegli più a lungo aumenta le occasioni per mangiare, spesso senza reale bisogno.
Per mantenersi in linea è necessario dormire bene, perché aiuta a mantenere il peso sotto controllo e a seguire uno stile di vita più sano.
Fonti
- Fondazione Veronesi – Sonno e menopausa.
- Fondazione ONDA – Dormire bene, dormire male.