Il pane Naan è una ricette indiana, soffice, profumato e leggermente tostato, che rappresenta uno dei simboli più amati della cucina mediorientale. Versatile e appetitoso, è un pane lievitato cotto tradizionalmente nel tandoor, un forno d’argilla, che gli conferisce la caratteristica superficie dorata con bolle e punti bruciacchiati.
Per prepararlo servono pochi ingredienti: farina, yogurt, lievito, acqua e un pizzico di sale. Più morbido e ricco rispetto alla pita, il naan si gusta caldo, spesso spennellato con del burro chiarificato (il cosidetto ghee) o farcito con formaggio, aglio, erbe aromatiche.
Accompagna come da tradizione piatti tipici della cucina indiana come curry, dhal e tikka masala, ma non solo. E si può consumare tranquillamente, ma con moderazione, anche a dieta. Contiene più o meno le stesse calorie del pane comune ma vanta un maggiore apporto proteico.
Vediamo come si fa il pane indiano ed i consigli per farlo venire ottimo.
Come preparare un ottimo naan
Come anticipato, servono pochi ingredienti. Ma scelti con attenzione.
In quanto alla farina, ti consigliamo di usare quella per pane ma, nel caso in cui tu abbia in casa la 00 andrà ugualmente bene. Probabilmente verrà un po’ meno morbido, ma la differenza sarà davvero minima. Puoi usare sia il lievito di birra secco che fresco. In entrambi i casi fallo sciogliere in acqua tiepida prima di usarlo per renderlo più efficace.
Alcune ricette prevedono l’aggiunta del ghee, il burro chiarificato molto usato nella cucina indiana che comunque deve essere usato con moderazione. E che in realtà non è indispensabile. La nostra ricetta non prevede l’aggiunta di grassi ma, se proprio vuoi usarli, opta per un cucchiaio di olio di oliva.
Veniamo alla questione yogurt, protagonista di questa preparazione. Usa uno bianco naturale non dolcificato o lo yogurt greco (nel primo caso risulta più morbido, nel secondo più denso).
Consigli sulla preparazione
Il primo consiglio consiste nel fare sciogliere il lievito in poca acqua tiepida (presa dal totale). Che si utilizzi quello fresco o quello secco, anche se non si tratta di una operazione indispensabile, è utile per farlo amalgamare in maniera uniforme all’impasto.
Se salti questo passaggio, aggiungilo direttamente alla farina (quello fresco va sbriciolato con le mani). Mescola tutti gli ingredienti prima con un cucchiaio, poi con le mani fino a ottenere un impasto morbido e leggermente appiccicoso, ma lavorabile. Forma una palla, coprila e lasciala lievitare fino al raddoppio del volume.
Rispetta la doppia lievitazione. Trascorsa la prima, l’impasto va diviso in palline che dovranno lievitare ancora, per circa 15 minuti. Fatto questo, stendi le palline.
ATTENZIONE: per far sì che il pane risulti abbastanza morbido e con le caratteristiche bolle in superficie lo spessore dell’impasto dovrà essere pari a 3-4 mm (per circa 16 cm di diametro).
La cottura del naan
Puoi cuocere il naan su una padella di ghisa spennellata con poco olio (se è stata correttamente stagionata sarà perfettamente antiaderente e non avrai bisogno di usare grassi per ungerla). Altrimenti usa tranquillamente una comune padella antiaderente. In entrambi i casi dovranno essere ben calde.
In quanto ai tempi di cottura del pane naan, bastano pochi minuti per lato. Fallo cuocere per 60-90 secondi sul primo lato, finché non iniziano a comparire le prime bolle e inizia a dorarsi, quindi giralo aiutandoti con delle pinze e cuoci dall’altro lato per altri 45-60 secondi, finché le bolle si bruciacchiano leggermente.
Non cuocerlo oltre: lo renderesti secco e duro.
Generalmente il naan viene subito spennellato con ghee o burro fuso appena tolto dalla padella, ma puoi saltare questo passaggio per non aggiungere ulteriori calorie.
Pane naan fatto in casa
Ingredienti
- 250 g di farina 0 o 00
- 100 g di acqua a temperatura ambiente
- 100 g di yogurt bianco non zuccherato
- 4 g di lievito fresco di birra (o 1 cucchiaino di lievito di birra secco)
- 1 cucchiaino scarso di sale
- 1 cucchiaio di olio (facoltativo)
Istruzioni
- In una ciotola abbastanza capiente unisci la farina setacciata e il sale. Versa il lievito secco onfresco (puoi farli sciogliere a piacere in parte dell’acqua), lo yogurt e l’olio, se lo usi.
- Mescola inizialmente con un cucchiaio, poi impasta con le mani – meglio sul piano di lavoro – fino a ottenere un composto liscio, morbido e leggermente appiccicoso. Se troppo appiccicoso, aggiungi un po’ di farina, ma senza eccedere.
- Crea una palla, trasferiscila in una ciotola e coprila con della pellicola trasparente. Lascia lievitare in un luogo caldo per 1–1,5 ore, finché l’impasto non raddoppia.
- Trascorso questo tempo, trasferisci l’impasto su un piano infarinato, dividilo in palline da circa 70 g ciascuna e coprile con un canovaccio. Falle riposare per circa 15 minuti: si gonfieranno leggermente.
- Adesso, con un mattarello, stendi ogni pallina in un disco spesso 3–4 mm prestando attenzione a non farle venire troppo sottili.
- Scalda una padella antiaderente (puoi ungerla con pochissimo olio, ma se è ben aderente non è necessario).
- Cuoci ogni naan per 1 minuto – 1 minuto e mezzo sul primo lato, finché non compaiono delle bolle dorate. Gira dall’altro lato e cuoci ancora altri 45–60 secondi.
- Allontana il naan dalla padella e spennellalo subito, a piacere, con burro fuso o ghee. Gustalo caldo.
Pane naan con il Bimby
Per preparare questo pane indiano con il Bimby, segui questi step:
- Metti nel boccale la farina, il lievito e il sale, poi mescola per 10 secondi a velocità 3.
- Aggiungi l’acqua e lo yogurt, quindi impasta per 3 minuti a velocità Spiga.
- Trasferisci l’impasto ottenuto in un contenitore unto di olio e lascialo lievitare per circa 1 ora e ½.
- Riprendi l’impasto, dividilo in porzioni e falle lievitare per 15 minuti.
- Cuoci come sopra.
Varianti
Innanzitutto, come anticipato, puoi preparare il pane naan con latte semplicemente sostituendolo allo yogurt. Se opti invece per lo yogurt greco, ricorda di utilizzarne uno non zuccherato e, magari, a ridotto contenuto di grassi. Ti sconsigliamo di provare il pane naan senza lievito, non risulterebbe morbido e gonfio.
Tra le varianti da provare assolutamente:
- Il naan al formaggio, che puoi ottenere aggiungendo una cucchiaiata di stracchino o squacquerone sui dischi (che poi andrai a chiudere) prima di cuocerli.
- Il naan all’aglio, ti basta aggiungerne uno spicchio tritato all’impasto.
- Il pane naan al cocco, usa una parte di farina di cocco al posto di quella di frumento.
Come si mangia il pane naan
Si mangia caldo, appena cotto, e come accompagnamento ai piatti ricchi e speziati della cucina indiana. È perfetto per “fare la scarpetta”, ovvero per raccogliere i sughi e gli intingoli. Puoi farcirlo con formaggi o usarlo come base per sandwich o wrap.
Puoi usarlo al posto del pane o del riso come accompagnamento ai pasti, e se lo tagli a spicchi puoi intingerlo nelle salse o gustarlo con l’hummus. Se sei a dieta, puoi preferirne una variante preparata con farina integrale e accompagnarlo a piatti a base di verdure, legumi o pollo alla griglia o pesce.
Per presentarlo in tavola in maniera accattivante servilo caldo, impilato su un piatto da portata rivestito con un canovaccio pulito (o dentro un cestino di vimini). Puoi spennellarlo con del burro fuso o del ghee e cospargerlo con prezzemolo, coriandolo fresco o semi di nigella.
A seconda dell’occasione puoi lasciarlo intero o servirlo a spicchi, magari insieme a ciotoline contenenti salse come chutney, raita o guacamole.
Quante calorie ha il pane naan?
Realizzato come da nostra ricetta, contiene circa 230 calorie a porzione da poco più di 110 grammi ciascuna. In via generale, però, può svilupparne anche 300 o più.
A incidere sono l’eventuale aggiunta dello zucchero all’impasto (che serve per agevolare la lievitazione), l’eventuale olio o ghee che viene usato sia dentro l’impasto che nella cottura ma, soprattutto, nello spennellamento finale.
Conservazione
Per conservarlo al meglio, una volta completamente freddo avvolgilo nella pellicola o mettilo in un sacchetto per alimenti ben chiuso. Si mantiene morbido a temperatura ambiente per 1-2 giorni.
Per conservarlo più a lungo, puoi congelarlo per 2-3 mesi: impila i naan tenendoli separati con dei pezzi di carta da forno e mettili in un sacchetto adatto al freezer.
FAQ (domande frequenti)
1 – Qual è la differenza tra il pane naan e la pita?
Entrambi sono pani lievitati ma, a parte le diverse origini (la pita è tipica della cucina greca), cambia anche la consistenza. Il naan è morbido, soffice e gommoso, il pane pita è più denso e rimane leggermente croccante fuori.
2 – Cosa si può mangiare con il pane naan?
Puoi usarlo per accompagnare i pasti come faresti con il pane comune. Il suo uso più diffuso è come accompagnamento a piatti cremosi e speziati come curry, hummus e tanto altro.
3 – Come sostituire lo yogurt nel pane naan?
Al suo posto puoi usare il latte.
Conclusioni
Il naan è un pane indiano morbido e leggermente lievitato, ideale come alternativa al pane tradizionale. Si abbina bene a piatti etnici, ma può essere gustato anche da solo.
Facile da preparare in casa, può essere aromatizzato con aglio, spezie o arricchito con formaggio, a seconda delle preferenze.
Fonte:
- CREA– Tabelle nutrizionali.