Conoscere le calorie della mozzarella può essere utile per consumarla senza sensi di colpa, soprattutto se sei a dieta o vuoi controllare il peso, in particolare d’estate, quando i latticini diventano protagonisti assoluti dei pasti estivi leggeri, ma anche delle insalate “salva pranzo”.
Del resto, la mozzarella è uno degli alimenti simbolo della dieta mediterranea: fresca, gustosa, facile da abbinare.
In media, la mozzarella vaccina apporta circa 253 kcal per 100 grammi e vanta valori nutrizionali di tutto rispetto, con un buon contenuto di proteine (18,7 g), grassi (19,5 g) e minerali come calcio e fosforo. Più ricca, invece, la mozzarella di bufala, che arriva a 288 kcal per 100 grammi e contiene una maggiore percentuale di grassi saturi.
Quindi, la mozzarella fa ingrassare? Non necessariamente. Dipende da quantità, frequenza e abbinamenti. E se ti chiedi se chi è a dieta può mangiare la mozzarella, la risposta è sì, purché con moderazione e inserita in un pasto bilanciato.
Scopriamo nel dettaglio se questo alimento è davvero amico della linea o solo del palato.
Quante calorie ha una mozzarella?
La mozzarella è spesso scelta da chi è a dieta come alternativa “leggera” e veloce. Ma siamo certi che lo sia davvero? In realtà, le calorie della mozzarella non sono pochissime, 253 kcal per 100 g, anche se si tratta di un alimento ricco di proprietà nutrizionali utili alla salute.
Spesso la si preferisce ad altri formaggi perché è fresca, ma non bisogna dimenticare che contiene comunque grassi saturi e che la porzione fa la differenza: 100 g equivalgono in media a un bocconcino, ma molti piatti ne contengono di più.
Ciò che gioca a favore della mozzarella è l’elevato potere saziante e l’alta digeribilità, soprattutto se confrontata con formaggi stagionati o più ricchi di sale. Accompagnata da verdure e una porzione di cereali integrali, può essere una buona opzione anche in un percorso di dimagrimento.
Calorie della mozzarella: bufala o vaccina?
Quando si parla di calorie della mozzarella, la prima distinzione fondamentale è tra mozzarella di bufala e mozzarella vaccina (fior di latte). La prima è una DOP e ha una consistenza più cremosa, un gusto più deciso e una maggiore densità calorica. È tipica di regioni come Campania e Lazio, ed è spesso protagonista di piatti come la vera caprese, ma è anche più calorica, con 288 Kcal per 100 g.
La vaccina, più comune e leggermente meno calorica, è tipica di molte regioni del Sud Italia. Ha un sapore più delicato, meno grassi e si presta a usi quotidiani, anche in cucina.
In commercio esistono anche varianti meno diffuse, come quella di pecora o capra, spesso utilizzate da chi ha intolleranze o segue diete particolari.
In ogni caso, la forma può ingannare: bocconcini e ciliegine sembrano innocui, ma la somma delle calorie non va trascurata.
Mozzarella: una miniera di nutrienti, non solo calorie
Oltre all’apporto calorico, la mozzarella è un alimento ricco di proteine ad alto valore biologico, essenziali per muscoli e recupero. Contiene calcio e fosforo in buone quantità, fondamentali per ossa e denti, oltre a vitamine del gruppo B.
Contiene anche sodio, potassio e magnesio, utili nei mesi estivi per reintegrare i sali minerali persi con il sudore.
È interessante sapere che la mozzarella, pur essendo un latticino, è ben tollerata da molte persone con lieve intolleranza al lattosio.
La mozzarella fa ingrassare?
Dire che la mozzarella fa ingrassare è una semplificazione. In sé non è un “alimento ingrassante”, come tutti d’altronde, è la quantità e la frequenza a fare la differenza. Se ne mangiamo 100-150 g più volte a settimana, con pane bianco e senza controllo delle porzioni, allora sì, può ostacolare il dimagrimento.
Ma se inserita una o due volte a settimana, in porzioni da 50-80 g, all’interno di un pasto equilibrato (con verdure, una fonte di carboidrati integrali e grassi buoni), non rappresenta un problema e può anzi essere utile per la sua praticità e completezza nutrizionale.
Chi è a dieta può mangiare la mozzarella?
La mozzarella può far parte di una dieta sana e varia, anche ipocalorica, se consumata con consapevolezza. Ecco qualche consiglio pratico:
- Porzione ideale: 50-80 g, una o due volte a settimana.
- Meglio a pranzo, per favorire la digestione e avere tempo di bruciare le calorie.
- Sì a versioni light o a basso contenuto di grassi, ma con attenzione agli ingredienti.
- Da abbinare sempre a verdure e cereali integrali per un piatto bilanciato.
- Da evitare con salumi, pane bianco o fritti, che ne aumentano troppo l’apporto calorico.
FAQ (Domande frequenti)
1- Quante calorie ci sono in 100 grammi di mozzarella?
Circa 250 calorie per la mozzarella vaccina, fino a circa 300 kcal per quella di bufala. Le versioni light scendono a circa 180-200 calorie.
2- Qual è il formaggio con meno calorie?
Ricotta magra, fiocchi di latte e quark light: tra 100 e 150 calorie per 100 grammi. Sono ideali per chi segue una dieta ipocalorica.
Conclusioni
Le calorie della mozzarella non sono pochissime, ma questo gustoso latticino può comunque essere parte di un’alimentazione sana anche durante una dieta, purché consumata con misura e abbinata ad alimenti leggeri e bilanciati.
Scegliere tra mozzarella di bufala o vaccina dipende da gusto, necessità nutrizionali e apporto calorico desiderato. Ricca di proteine, calcio e micronutrienti, è un alimento completo che, se inserito correttamente nel piano alimentare, non ostacola il dimagrimento.
Come sempre, il segreto è la moderazione: gustarla con consapevolezza permette di unire piacere e salute senza sensi di colpa.
Fonte
BDA – Banca Dati di Composizione degli Alimenti per Studi Epidemiologici in Italia