Sommario
Il termine meteorismo è utilizzato per indicare l’accumulo di gas intestinali nel tratto digerente, un disturbo che crea gonfiore addominale e altri spiacevoli sintomi. Le cause sono molteplici, spesso legate all‘alimentazione o a stress e ansia. Invece, altre volte, l’origine del meteorismo può essere dovuta a problemi specifici dello stomaco o dell’intestino o anche ad intolleranze alimentari.
Inoltre, i sintomi si manifestano quasi sempre dopo aver mangiato: il meteorismo dà luogo a crampi addominali, “brontolamenti” intestinali, eruttazioni e flatulenza.
Andiamo a scoprire nel dettaglio cos’è il meteorismo, cause, sintomi, cure e la dieta migliore per contrastarlo.
Cos’è il meteorismo?
Il meteorismo è l’accumulo di aria e/o gas intestinali nello stomaco e nell’intestino.
Infatti, questo accumulo è causato dal processo di fermentazione di alcuni alimenti, da parte di batteri che sono presenti naturalmente nel tratto digerente. L’azione di questi batteri, è accompagnata da una massiccia produzione di gas, che poi il nostro organismo deve espellere.
Infatti, il nostro intestino ha la capacità di riassorbire solo una determinata quantità di aria – dai 30 ai 200ml circa – presente nell’apparato digerente, immettendola nel sangue ed eliminandola poi con la respirazione.
In caso di meteorismo, i gas in eccesso tendono a gonfiare il tuo addome, e vengono poi eliminati principalmente attraverso eruttazione e flatulenza.
Meteorismo: cause
Le cause del meteorismo sono numerose. Abitudini sbagliate o una dieta scorretta sono tra le prime cause dell’insorgenza di questo disturbo, che però può essere legato anche ad altri fattori:
- mangiare frettolosamente, parlare durante il pasto, masticare gomme, fumare o bere troppe bevande gassate, può dare luogo ad aerofagia, cioè un’eccessiva introduzione di aria nello stomaco attraverso la bocca;
- alcuni alimenti, a causa della loro particolare composizione (fagioli, lenticchie, ceci, dolcificanti artificiali etc), sono causa di un’eccessiva produzione di gas, dovuta alla fermentazione di zuccheri e cellulosa;
- intolleranze alimentari, in particolare celiachia e intolleranza al lattosio, provocano un aumento dei gas intestinali;
- sindrome del colon irritabile, un disturbo dovuto a composti che non vengono digeriti dagli enzimi intestinali e fermentano, con conseguente produzione di gas;
- alcune patologie intestinali ed epatiche compromettono il normale assorbimento dei gas intestinali, con conseguente accumulo di aria che genera meteorismo;
- stress e i disordini alimentari, così come l’assunzione di alcuni farmaci o antibiotici;
- dispepsia, ovvero la digestione lenta e difficile;
- stitichezza cronica
- anoressia nervosa
- bulimia
- tumori di colon e ovaie.
Sintomi del meteorismo
I sintomi sono tutti di tipo gastrointestinale e si manifestano subito dopo i pasti.
Quando soffri di meteorismo, il tuo corpo risponde facendoti sentire un’immediata sensazione di tensione addominale – a volte accompagnata da dolore e crampi
- senso di pienezza
- rumori intestinali
- alitosi
- eruttazioni
- flatulenza.
Tuttavia, non sempre si rilevano tutti questi sintomi, e comunque tipo e grado variano molto, sia dalla quantità di gas presente nell’intestino, sia dalla sensibilità individuale nel trattenerlo.
Inoltre, va ricordato che un’eruttazione o una flatulenza occasionale dopo i pasti, sono normali.
Prevenzione
Ci sono alcuni accorgimenti generali da seguire per evitare l’insorgenza del meteorismo, quando questo non sia dovuto a problemi specifici:
- consumare pasti regolari e non frettolosi;
- masticare bene il cibo;
- smettere di fumare;
- non bere bibite gassate;
- non mangiare chewing-gum (idem come per il fumo);
- mangiare la frutta lontano dai pasti;
- limitare il consumo di alimenti che aumentano la produzione di gas;
- evitare di bere eccessive quantità di tè, caffè e bevande alcoliche.
Meteorismo: alimenti no
I sintomi del meteorismo possono essere ridotti o eliminati, semplicemente migliorando la digestione. Infatti, il primo passo da compiere, è quello di rivedere la tua dieta: cerca di eliminare quegli alimenti che favoriscono la produzione di gas nell’intestino.
In generale ricorda che quasi tutti gli alimenti che contengono carboidrati (zuccheri), tendono a provocare la formazione di gas, al contrario di grassi e proteine.
Tra gli zuccheri che provocano fermentazione e quindi gas, ricordiamo:
- lattosio, lo zucchero naturale del latte. Si trova in tutti i prodotti lattiero-caseari, come formaggi e gelati, e anche in prodotti trasformati, quali pane, cereali, insalata e condimenti;
- raffinosio, contenuto in fagioli, cavoli, cavoli di Bruxelles, broccoli, asparagi e cereali integrali;
- fruttosio, presente naturalmente nelle cipolle, nei carciofi, nelle pere, nel frumento o, come dolcificante, in alcune bibite e bevande alla frutta;
- sorbitolo, presente nella frutta – mele, pere, pesche e prugne secche – o come dolcificante artificiale in alimenti dietetici, come gomme e caramelle.
Inoltre, quasi tutti gli amidi (patate, pasta e grano), producono gas, ad eccezione del riso.
Infine, prediligi le fibre insolubili rispetto a quelle solubili: rimangono essenzialmente immutate nel transito nell’intestino, producendo pochissimo gas. Inoltre, evita fritture e cibi troppo grassi.
Alimenti si
I tuoi migliori alleati contro il meteorismo sono i probiotici, che si rivelano utili in qualsiasi caso di gonfiore addominale. Quindi, cerca di inserire nella tua dieta alimenti che li contengono, come:
- yogurt
- kefir
- crauti
- miso
- tempeh
- kombucha
- formaggi fermentati.
Inoltre, tra gli altri cibi con proprietà anti-fermentazione, ci sono:
- finocchio
- mirtilli
- mele
- menta.
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