Con l’arrivo del freddo e dell’inverno aumenta il rischio di influenza, raffreddore e febbre alta, anche perché passiamo più tempo in ambienti chiusi dove virus e batteri circolano con facilità. In queste situazioni capire cosa mangiare con la febbre è fondamentale per sostenere il corpo mentre lavora per combattere l’infezione.
Quando la temperatura sale, l’organismo consuma più energia, perde molti liquidi e la digestione diventa più delicata. Ecco perché servono alimenti leggeri, nutrienti e facili da assimilare, insieme a una buona idratazione.
Cibi come brodo di pollo o latte e miele possono dare sollievo senza appesantire.
Scopri una guida pratica su cosa mangiare con la febbre, quali cibi evitare e un esempio di menù per favorire un recupero più rapido e naturale.
Perché l’alimentazione è importante quando hai la febbre?
L’alimentazione è di cruciale importanza quando si ha la febbre perché fornisce non solo energia, ma anche i nutrienti necessari per supportare il sistema immunitario nella risposta contro virus e batteri.
Optare per alimenti leggeri aiuta a calmare l’infiammazione e a non rendere la digestione più faticosa, soprattutto quando la febbre ti indebolisce.
Cosa mangiare con la febbre? Pasti leggeri e ricchi di liquidi, come zuppe, brodi o bevande accompagnate con alimenti non troppo secchi favoriscono la prevenzione della disidratazione, un rischio comune quando la febbre aumenta.
Mangiare in modo corretto guida il corpo verso una guarigione più rapida, rafforzando le difese e stimolando i processi che contrastano gli agenti patogeni. Scopri cosa mangiare quando si ha la febbre.
Cosa mangiare con la febbre: gli alimenti consigliati
Gli alimenti che seguono caratterizzano una dieta “blanda”, ovvero composta da cibi semplici e poveri di grassi.
Cibi facili da digerire
Quando la febbre rende la digestione più delicata, scegliere cibi semplici e facilmente assimilabili aiuta a nutrire l’organismo senza affaticarlo.
Il riso, le patate e i cracker sono ottime fonti di carboidrati leggeri: forniscono energia immediata e risultano molto tollerabili anche quando lo stomaco è sensibile. Anche il pane tostato, più asciutto e leggero rispetto a quello fresco, può essere una buona soluzione in caso di nausea o difficoltà digestive.
Preparazioni morbide come semolino o crema di riso sono ideali nei momenti di maggiore debolezza: hanno una consistenza vellutata, sono facili da digerire e aiutano a calmare lo stomaco. Allo stesso modo, i purè di zucca o di patate offrono un pasto leggero, nutriente e molto digeribile, perfetto quando l’appetito è ridotto.
Tra la frutta, la banana è una delle scelte migliori: è morbida, digeribile e ricca di potassio, un minerale utile soprattutto se la febbre è accompagnata da sudorazione.
Alimenti e bevande che idratano
Quando la febbre fa perdere molti liquidi, scegliere alimenti e bevande che favoriscono l’idratazione è fondamentale per sostenere il corpo e prevenire la disidratazione.
Il brodo vegetale o di pollo è una delle soluzioni migliori: caldo, leggero e ricco di liquidi e sali minerali, aiuta a reintegrare ciò che si perde con la sudorazione.
Anche tè leggero e tisane possono essere utili per idratarsi e dare sollievo alla gola e alle vie respiratorie, a patto di non esagerare perché, se consumati in grandi quantità, possono avere un effetto diuretico.
L’acqua rimane sempre la scelta principale, mentre l’acqua di cocco può offrire un piccolo contributo extra di sali minerali.
Gli infusi allo zenzero rappresentano un’altra opzione delicata: lo zenzero aiuta la digestione e può dare sollievo in caso di nausea o congestione, purché consumato con moderazione.
In alternativa, puoi preparare bevande reidratanti semplici in casa, come acqua con un pizzico di sale e un cucchiaino di miele: una soluzione leggera che aiuta a compensare liquidi e minerali persi.
Proteine
Quando hai la febbre, scegliere proteine leggere e facili da digerire aiuta il corpo a recuperare senza appesantire la digestione.
Le uova alla coque sono una fonte proteica di alta qualità, morbida e assimilabile, ideale quando le energie sono basse. Anche lo yogurt magro, se ben tollerato, può essere utile: è leggero, ricco di probiotici e può sostenere la flora intestinale, spesso messa alla prova durante lo stato febbrile.
Ottime alternative sono il pesce bianco e il pollo bollito, due fonti di proteine magre con pochissimi grassi e molto digeribili, perfette per chi vuole nutrirsi senza affaticare lo stomaco.
In caso di ridotto appetito, anche i formaggi freschi leggeri possono essere una soluzione morbida e ben tollerata, offrendo proteine di valore e calcio con un carico digestivo minimo rispetto ai latticini più grassi.
Infine, i legumi decorticati, se ben cotti e preparati in zuppe o vellutate, forniscono proteine vegetali e carboidrati facilmente digeribili. Abbinarli ai cereali permette di ottenere un pasto completo dal punto di vista amminoacidico, utile per sostenere la sintesi proteica durante la guarigione.
Frutta e verdura
Quando la febbre riduce l’appetito, frutta e verdura diventano un aiuto prezioso perché forniscono vitamine, minerali e acqua senza appesantire la digestione. La mela cotta, ad esempio, è una scelta molto indicata: la cottura la rende più digeribile e le fibre solubili aiutano l’intestino, spesso più sensibile durante lo stato febbrile.
Anche carote, zucchine e le classiche zuppe di verdure sono ottime opzioni: morbide, leggere e ricche di micronutrienti, sostengono l’organismo senza irritare lo stomaco. Se ben tollerati, gli agrumi e i frutti di bosco rappresentano una buona fonte di vitamina C e antiossidanti, utili nei casi di influenza o raffreddore.
Il kiwi è un altro frutto ricco di vitamina C, acqua e fibre solubili: può essere un valido supporto, ma in alcune persone irrita lo stomaco o peggiora nausea e reflusso, quindi è da valutare caso per caso.
Infine, la frutta e verdura con alto contenuto di acqua, come cetrioli, sedano e ancora zucchine, contribuiscono all’idratazione complessiva dell’organismo, fondamentale quando la febbre fa perdere molti liquidi.

Cosa mangiare con la febbre: esempio di menù
| Pasto | Esempi consigliati | Ricette suggerite | Note |
| Colazione | Latte tiepido con miele. Fette biscottate o pane tostato. Banana. Tisana leggera. | Latte tiepido con un cucchiaino di miele. Fetta biscottata con un filo di marmellata leggera. Banana schiacciata o a fettine. | Colazione leggera e facilmente digeribile, con idratazione e nutrienti facilmente assimilabili. |
| Pranzo | Brodo di pollo o vegetale Carote, zucchine. Petto di pollo o pesce bianco | Brodo di pollo: pollo, carota, sedano e acqua bollente, filtrato e unito al semolino con un filo di olio EVO. Carote e/o zucchine al vapore condite con poco olio EVO. | Pasto idratante e nutriente, leggero, con proteine facili da digerire e verdure morbide per reintegrare vitamine e minerali. |
| Cena | Purè di patate o zucca. Riso in bianco. Uova alla coque o formaggi freschi. Tisana calmante. | Purè di patate e/o zucca con un filo di olio EVO al vapore o cotto per assorbimento come accompagnamento. Uova alla coque servite tiepide. Camomilla | Pasti serali leggeri, idratanti e sazianti senza appesantire lo stomaco, favoriscono il riposo notturno. |
| Spuntini | Frutta cotta (mela o pera). Yogurt magro. Cracker o gallette di riso. Acqua. | Mela cotta al vapore con un pizzico di cannella. Yogurt magro con un cucchiaino di miele. Cracker o gallette di riso con un cucchiaino di marmellata leggera o crema di nocciole. | Spuntini leggeri per mantenere energia e idratazione tra i pasti principali. |
Cosa bere quando hai la febbre?
L’idratazione è uno degli aspetti più importanti quando hai la febbre. Questo perché la temperatura elevata e la sudorazione associata aumentano la perdita di liquidi e importanti sali minerali.
Ecco qui alcune bevande che puoi integrare per ripristinare le riserve di liquidi e minerali.
- Acqua: fondamentale per reintegrare liquidi, regolare la temperatura corporea e sostenere le funzioni vitali. Meglio berla a piccoli sorsi, con frequenza e a temperatura ambiente.
- Soluzioni reidratanti: utili quando ci sono sudorazione intensa, debolezza o mal di stomaco, perché apportano sali minerali e elettroliti. Una bevanda casalinga estremamente semplice consiste nell’aggiungere all’acqua un pizzico di sale e un cucchiaino di miele.
- Tisane e infusi: caldi, lenitivi, leggeri, non zuccherati, possono dare sollievo in caso di influenza, raffreddore o irritazione alla gola e favoriscono l’idratazione.
- Latte e miele: se ben tollerati, offrono energia, hanno un effetto lenitivo e possono essere piacevoli quando si è debilitati.
- Brodi chiari: idratano, apportano sali minerali e sono adatti quando non si ha molto appetito o la digestione è più sensibile.
- Latte vegetale leggero (riso o avena): una scelta dolce e digeribile quando il latte vaccino non è ben tollerato. Il consiglio è quello di non consumare le bevande alla temperatura del frigorifero, ma di riscaldarle un po’ per non irritare l’apparato digerente.
Cosa mangiare con la febbre: rimedi alimentari utili per recuperare più velocemente
Per accelerare la guarigione puoi scegliere alimenti ricchi di vitamina C. Pur non prevenendo né curando febbre e raffreddore, la vitamina C può aiutare a ridurre la durata dei sintomi. Ne sono ricchi kiwi, arance, fragole, ribes, peperoni, broccoli, rucola e cavoletti di Bruxelles.
Anche i probiotici sono utili per ristabilire l’equilibrio intestinale, soprattutto quando la febbre è accompagnata da disturbi gastrointestinali. Si trovano in yogurt, kefir e alimenti fermentati. Non sostituiscono i farmaci, ma svolgono un’azione simile ai fermenti lattici.
Infine lo zenzero, soprattutto fresco, può aiutare a contrastare nausea e fastidi gastrici legati agli stati febbrili più intensi. Provalo in infuso, lasciandolo riposare in acqua calda per qualche minuto.
Cosa evitare quando hai la febbre
- Cibi grassi e fritti. Possono appesantire la digestione, aumentare la nausea e rallentare l’assimilazione dei nutrienti proprio in una fase delicata come lo stato febbrile, un momento in cui il corpo ha bisogno di energie facilmente utilizzabili.
- Dolci e zuccheri semplici. Possono favorire l’infiammazione, sono densamente calorici e risultano pesanti da digerire. Inoltre, non apportano nutrienti utili per sostenere il sistema immunitario durante febbre e influenza.
- Latticini molto grassi. Formaggi stagionati, panna o latte intero possono risultare complicati da digerire e, in alcune persone, aumentare la produzione di muco durante raffreddore e congestionamento delle vie respiratorie.
- Cibi troppo salati o speziati possono peggiorare la disidratazione e irritare stomaco e mucose già sensibili durante la febbre. Poiché gusto e olfatto possono risultare alterati, si tende a salare o speziare di più i piatti, aumentando il rischio di fastidi digestivi.
- Alcol e bevande troppo fredde. L’alcol disidrata e interferisce con il recupero, mentre le bevande ghiacciate possono peggiorare brividi, tosse, mal di gola o disturbi intestinali.
Febbre alta: quando preoccuparsi?
Durante la febbre possono comparire diversi sintomi che non vanno sottovalutati. Il vomito persistente – soprattutto se dura ore o impedisce di bere e mangiare – aumenta il rischio di disidratazione e indebolimento generale.
La disidratazione si riconosce da bocca secca, urine scarse o molto scure, capogiri e forte debolezza. Sono segnali da non ignorare: la febbre fa perdere molti liquidi e reintegrarli è fondamentale, attraverso acqua, bevande e alimenti ricchi d’acqua.
Se la febbre alta non scende, o dura più giorni, è importante contattare il medico. Tutti i sintomi vanno riferiti al professionista per permettergli una valutazione completa e di indicare la terapia più appropriata.
Ricorda che l’alimentazione può sostenere il recupero, ma non sostituisce i farmaci né rappresenta una cura miracolosa.
Quando la perdita di appetito dura più di uno-due giorni, può compromettere energia, recupero e difese immunitarie, ed è un ulteriore motivo per consultare il medico.
FAQ (domande frequenti)
1 – Cosa mangiare con la febbre e mal di stomaco?
Quando hai febbre e mal di stomaco, è meglio scegliere alimenti leggeri e digeribili come riso in bianco, patate bollite, pane tostato, semolino, cracker, mela o pera cotta.
2 – Cosa mangiare quando si ha l’influenza?
Se hai l’influenza con la febbre, via libera a brodi semplici, zuppe di verdure, riso, pollo o pesce bianco magro, yogurt magro, frutta ricca di vitamina C, se tollerata.
3 – Cosa mangiare a colazione se hai la febbre?
Se hai la febbre, il consiglio è di mangiare a colazione latte tiepido con miele, fette biscottate o pane tostato, banana morbida e una tisana leggera per favorire l’idratazione senza appesantire.
4 – Cosa mangiare con la febbre e mal di gola?
Se hai febbre e mal di gola, sono ottimi i cibi morbidi e lenitivi: yogurt magro, latte e miele, se ben tollerati, zuppe tiepide, purè, vellutate, frutta cotta. Evitare cibi duri, acidi, piccanti o troppo caldi/freddi.
Conclusioni
Quando la febbre supera i 38°C, l’alimentazione diventa un vero supporto al recupero: scegliere cibi leggeri, idratanti e facili da digerire aiuta il corpo a risparmiare energie e a gestire meglio i sintomi.
Le proteine delicate, le verdure dolci, i brodi e gli alimenti ricchi d’acqua favoriscono la guarigione senza appesantire, mentre un menù semplice e bilanciato contribuisce a mantenere idratazione ed energia.
Anche i rimedi naturali – come tisane, zenzero o frutta cotta – possono dare sollievo, purché integrati a una corretta alimentazione e non usati come sostituti della terapia farmacologica.
Ricorda però che non tutti i sintomi vanno gestiti da soli: vomito persistente, disidratazione, febbre che non scende o che dura più giorni sono segnali da non ignorare e vanno comunicati al medico.
Mangiare bene durante la febbre non è una soluzione miracolosa, ma è un aiuto concreto per sostenere il corpo, favorire un recupero più rapido e affrontare la malattia con maggiore comfort.
Fonti
- Micronutrienti. Fondamentali alleati per la salute, i Quaderni di Fondazione Umberto Veronesi, 2022.
- BNS Institute. Applied Sciences. Dietary Management for Fevers and Infections, 2024.

