Melarossa
No Result
View All Result
  • Dieta
    • Dimagrire con la dieta
    • Consigli del nutrizionista
  • Nutrizione
    • Mangiar sano
    • Alimenti dalla A alla Z
    • Lezioni di cucina
  • Ricette
    • Ultime dalla cucina
    • Ricette per Categoria
    • Ricette senza glutine
  • Salute
    • Patologie
    • Terapie Naturali
    • Celiachia
    • Psicologia
  • Fitness
    • Workout
    • Sport e Benessere
    • Sport dalla A alla Z
  • Bellezza
  • Dieta Melarossa
  • Dieta
    • Dimagrire con la dieta
    • Consigli del nutrizionista
  • Nutrizione
    • Mangiar sano
    • Alimenti dalla A alla Z
    • Lezioni di cucina
  • Ricette
    • Ultime dalla cucina
    • Ricette per Categoria
    • Ricette senza glutine
  • Salute
    • Patologie
    • Terapie Naturali
    • Celiachia
    • Psicologia
  • Fitness
    • Workout
    • Sport e Benessere
    • Sport dalla A alla Z
  • Bellezza
  • Dieta Melarossa
No Result
View All Result
Melarossa
No Result
View All Result
Annuncio pubblicitario

Marrakech da scoprire e da gustare

Luisa Sodano by Luisa Sodano
16 Agosto 2017
in Viaggi e Assaggi
Marrakesh, guida ai luoghi e ai cibi da scoprire
Share on FacebookShare on TwitterPin It!

Oggi vi porto a Marrakech, città che ha ispirato celebri brani musicali e film. Senza contare i volumi, come il celebre “Voci di Marrakech” del Nobel Elias Canetti. Una città tutta da scoprire, con le sue prelibatezze gastronomiche e tutto il fascino del Marocco occidentale.

Alla scoperta di Marrakech

Al viaggiatore contemporaneo non devono sfuggire la piccola sinagoga al centro del quartiere ebraico (detto mellah ) e soprattutto, a poca distanza, il grande e affascinante cimitero della comunità. Un luogo fortunatamente salvaguardato e ora in fase di completo restauro. Uno dei luoghi più tranquilli di un centro che purtroppo è soffocato dall’assedio dei turisti.

Ci sono un po’ di moda e anche di fortuna nel successo planetario della città, ma soprattutto una sostanza innegabile. Per esempio, due monumenti sono molto migliorati rispetto a qualche anno fa. Uno è il palazzo El Badi, costruito nel 1500 dal sultano Ahmed El Mansour senza badare a spese. Ancor oggi, nonostante il restauro da completare, non si può non ammirarne il gigantesco progetto, con un cortile centrale che vede l’alternanza di enormi vasche e di agrumeti. E poi sale di rappresentanza, hammam, zone di preghiera e di soggiorno, fino ai sotterranei per servitori e schiavi, recentemente riaperti al pubblico.

Marrakesh Palazzo El Badi

L’altro edificio molto ben restaurato risale a poco più di un secolo fa. È il palazzo della Bahia, una lussuosa ed enorme residenza privata di un gran visir, nella quale si alternano meravigliosi giardini e chiostri, sale di rappresentanza e camere private, all’insegna di un raffinatissimo artigianato della pietra e del legno.

A non molta distanza, due piccoli musei che meritano una visita. Il Dar Si Said si trova in un palazzo quasi gemello del Bahia, ma più piccolo e conservato peggio. Ospita comunque oggetti di grande interesse, così come il Tiskiwin, che raccoglie l’importante collezione di oggetti raccolti per decenni dall’antropologo olandese Bert Flint. Sono proprio queste che hanno reso il suo quartiere arabo, la medina, e il suo suk, cioè il luogo di produzione artigiana e di vendita delle merci, due luoghi simbolo della città.

Marrakesh Bab Aguenau

Il cuore di Marrakech e i riad

Come dimenticare la cinta muraria del 1100, che circonda per chilometri il centro storico, cioè la medina. Molto belle anche alcune porte, a cominciare dalla Bab Aguenau che immette nella kasba, all’interno della quale si trovano molti riad, cioè antichi palazzetti magari molto belli in origine, ma poi finiti in pessimo stato. Da qualche anno il restauro e il recupero dei riad è inarrestabile, con un netto miglioramento urbanistico. Fra questi vi segnaliamo Dar al Sultan, a pochi passi dai monumenti descritti. Oltre a essere molto bello e ben tenuto, ha il vantaggio di una proprietà e soprattutto di una gestione italiane. La manager romagnola, Vania, vi potrà dare una mano sia per conoscere Marrakech, che per organizzare la vostra visita. Per giunta si mangia un’ottima cucina marocchina, che vuol dire tante verdure come antipasti, ma anche come accompagnamento del cous cous o dei protagonisti del piatto nazionale, la tajine.

Annuncio pubblicitario

Piazza Jemaa el-Fna

Il riad è a pochi minuti dalla piazza Jemaa el-Fna, sterminato palcoscenico di teatro di strada, ma anche set cinematografico per “La donna che sapeva troppo” di Hitchcock. È il vero centro della vita di una città come Marrakech che, prima del successo turistico, è stata soprattutto il terminal delle vie carovaniere in arrivo dall’Africa centrale. Ai viandanti reduci da un viaggio lungo e pericoloso, si offriva dunque in piazza lo spettacolo di cantastorie e incantatori di serpenti, ammaestratori di scimmie e acquaioli, oltre al cibo di strada più fantasioso e profumato.

Marrakesh Giardini della Koutoubia

Un patrimonio Unesco, la piazza, ma anche uno spettacolo che rischia di diventare patetico e finto. Per ora, è disturbato da grandi lavori di risistemazione urbanistica.  In ogni caso da vedere, anche solo per andare a fotografare l’altro landmark, il massiccio ma elegante minareto della Koutoubìa, del 1100.

In Marocco moschee e minareti non si possono visitare, con la fortunata eccezione della moderna e bellissima moschea di Hassan II a Casablanca.  Si possono invece percorrere e vivere i bellissimi giardini della Koutoubìa, così come il patio con piscina dell’omonimo bell’albergo di lusso. E a proposito di lusso, al termine dei giardini vi troverete all’ingresso del celebre Mamounia, uno dei simboli mondiali della hotellerie di alto livello. Rifatto interamente dopo quasi un secolo di onorata attività, offre a sua volta un parco, che è aperto ai clienti esterni dei numerosi bar e ristoranti, fra i quali uno gestito dal grande Alfonso Iaccarino.

Giardini, parchi e pause golose

Andando a piedi dalla Koutoubìa verso il quartiere moderno di Gueliz, costruito dai francesi un secolo fa, troverete un altro interessante giardino pieno di opere di arte povera. Dopo il giardino, un posto che mescola storia e classe, ottime proposte e prezzi ragionevoli: il Grand Café de la Poste. Qui si può mangiare o anche solo prendere un ottimo cocktail analcolico.

Al ritorno, provate a prendere uno degli autobus gestiti in maniera impeccabile dalla spagnola Alsa. Il biglietto si fa salendo dalla porta anteriore, costa meno di 40 centesimi di euro. Con lo stesso sistema, o con un taxi anch’esso piuttosto economico (a patto di contrattare prima il prezzo), si può andare in altri due luoghi da vedere assolutamente. Uno di questi è parco della Menara, grande giardino concepito quasi mille anni fa. Ma anche i giardini Majorelle, creati invece un secolo fa dall’omonimo artista francese. Comprati nel 1980 dallo stilista Yves Saint Laurent e dal suo compagno Pierre Bergé, sono oggi anche la sede di un piccolo ma interessante Museo della cultura berbera e, a breve, del nuovo Museo Yves Saint Laurent.

  • pane con miele marrakech
  • marrakech le grand café de la poste
  • albergo i giardini della Koutoubìa a Marrakech
  • moschea della Kasbah a Marrakech
  • minareto della koutoubìa a marrakech
  • piazza jemaa el fria marrakech
  • spezie marrakech
  • piatti tradizionali marrakech
  • dolci tipici marrakech
  • marrakech tajine
  • piatti tipici da marrakech
  • marrakesh riad dar al sultan
  • marrakech bab agnaou
  • medina di marrakech
  • marrakech museo di tiskiwin
  • marrakech museo dar si said
  • marrakech palazzo della bahia
  • marrakech palazzo el badi
  • marrakech cimitero ebraico
  • esterno sinagoga marrakech
  • marrakech interno sinagoga

newsletter di Melarossa bannerBANNER MELAROSSA 2024

ShareTweetPin

Altri articoli

Annuncio pubblicitario
Luisa Sodano

Luisa Sodano

Medico specializzata in igiene e medicina preventiva, esperta e appassionata di viaggi, con focus sugli aspetti culturali, storici, sanitari e gastronomici. Collaboro con Melarossa per la rubrica "Viaggi e Assaggi".

Annuncio pubblicitario

Articoli correlati

speciale viaggi Viaggia con il gusto in Italia e in Europa
antonella rossi ricette prev Una cucina di cuore e passione
ricette park hotel cappuccini gubbio prev Le ricette del benessere
ops preview2 Ops, il tempio del vegan a Roma
donalfonso preview2 “Dove mangio stasera? La cucina di Don Alfonso

Melarossa, l’App che ti aiuta a dimagrire con una dieta personalizzata.

Scaricala subito e sottoscrivi l'abbonamento. La provi gratuitamente per 7 giorni (solo per i nuovi iscritti) e, se deciderai di continuare, pagherai un piccolo abbonamento. Il servizio può essere disdetto in qualsiasi momento, anche durante la settimana di prova gratuita.

Apple store
disponibile si Google Play
20200220_AppGallery_Badge_Black
logo_melarossa_trasp

I nostri partner

Chi siamo
- Chi siamo
- La redazione
- Gli esperti di Melarossa
- Contatti
- Disclaimer
App Melarossa
- Aiuto/Supporto
- Testimonial
- F.A.Q.
- Condizioni Generali d'uso
Link Utili
- Privacy Policy
- Cookie Policy
- Newsletter
- Mappa del sito

Melarossa.it è una testata registrata presso il Tribunale di Roma n. 331 del 14/06/2002 P.Iva 01147141004

Il contenuto di questo sito è puramente informativo e in nessun modo può essere inteso come sostitutivo di una consultazione medica con personale specializzato. Invitiamo gli utenti a seguire i consigli di www.melarossa.it solo se sono soggetti fisicamente sani. In presenza di patologie, intolleranze, allergie, ecc suggeriamo vivamente di rivolgersi a un medico. Leggi il Disclaimer

Melarossa.it partecipa al Programma Affiliazione Amazon EU, un programma di affiliazione che consente ai siti di percepire una commissione pubblicitaria pubblicizzando e fornendo link al sito Amazon.it.

Melarossa sceglie e raccomanda in maniera indipendente prodotti che puoi acquistare online. Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso uno dei link presenti nel testo, Melarossa riceve una commissione senza alcuna variazione del prezzo finale.

© Copyright 2025 - Grapho s.r.l

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home Page
  • Dieta Melarossa (beta!)
  • Iscriviti subito alla dieta Melarossa e scarica l’app
  • MyMelarossa
  • Dieta
  • Nutrizione
  • Ricette
  • Salute
  • Fitness
  • Bellezza
  • Wiki