Lo sapevi che il pesce persico non indica una sola specie? Il persico, in senso stretto, fa riferimento alla nota specie di persico reale (Perca fluviatilis). Tutti i pesci di questa specie hanno una carne bianca, magra e altamente digeribile, perfetta per chi vuole mangiare sano.
Il suo sapore è delicato e neutro, come la maggior parte dei pesci di lago. Versatile in cucina, si presta a numerose preparazioni: celebre è il risotto di persico, tipico dei laghi del Nord Italia, cremoso e raffinato.
I filetti di pesce persico al forno sono ottimi, gratinati con patate, limone ed erbe aromatiche, oppure in padella alla mediterranea con pomodorini, capperi, olive e una sfumata di vino bianco.
Scopri le proprietà, i benefici e le preparazioni di questo meraviglioso e interessante prodotto.
Cos’è il pesce persico?
Il persico è originario delle acque dolci europee ed è caratterizzato da strisce verticali presenti sui fianchi del corpo. Ha dimensioni medie attorno ai 12 cm circa e massime che possono raggiungere i 50 cm.
In Italia, è presente principalmente nei laghi nordici, come il Lago di Garda, di Como e di Lecco, in cui è stato introdotto nei primi decenni del XX secolo, e in alcuni fiumi.
In cucina, la sua carne ricorda un po’ quella della spigola, anche se ha delle differenze ben evidenti.
Il suo sapore è più delicato e piace anche a chi non ama troppo il gusto intenso del pesce. Inoltre è povero di grassi, quindi perfetto per chi segue una dieta leggera o semplicemente vuole mangiare in modo sano senza rinunciare al gusto.
| Caratteristiche | Persico reale | Spigola |
| Habitat | Acque dolci (laghi, fiumi) | Mare e acque salmastre |
| Sapore | Delicato e neutro | Più intenso e aromatico |
| Carne | Bianca, soda, magra | Bianca, morbida, saporita |
| Valore nutritivo | Povero di grassi, digeribile | Ricco di omega-3 |
| Cucina tipica | Risotto, al forno, in padella | Grigliata, al sale, al vapore |

Cenni sulle varietà più comuni
Oltre al persico reale, vi sono altre specie affini. Il persico trota (Micropterus salmoides) o “black bass” è un predatore americano, diffuso anche in Italia, mentre il persico sole (Lepomis gibbosus) è molto colorato e affascinante, ma dalla carne poco pregiata.
Il persico del Nilo (Lates niloticus) o persico africano è grande e delicato, ampiamente commercializzato, mentre il persico spigola viene solitamente allevato in acque dolci e ottenuto attraverso l’ibridazione di Dicentrarchus labrax e Morone saxatilis, rispettivamente la spigola e il branzino striato americano.
Prediligere il persico reale nell’acquisto rappresenta una valida scelta per supportare prodotti locali che godono di caratteristiche uniche. La carne del persico reale ricorda un pò quella della spigola; il suo gusto è delicato oltre ad essere povero di grasso, il che lo rende un ottimo alleato per chi segue una dieta sana e ipocalorica.
Controllare sempre la zona di provenienza è un’ottima pratica per godere di un maggior senso di responsabilità e conoscenza gastronomica, che puoi condividere con chi preferisci.
Valori nutrizionali del pesce persico
| Componenti alimentari | PESCE PERSICO | MERLUZZO | ORATA PESCATA | SOGLIOLA |
| Parte edibile, % | 43 | 76 | 100 | 86 |
| Energia, kcal | 75 | 71 | 121 | 86 |
| Proteine, g | 15,4 | 17 | 20,7 | 16,9 |
| Lipidi, g | 1,5 | 0,3 | 3,8 | 1,7 |
| Carboidrati, g | 0,0 | 0,0 | 1,0 | 0,8 |
| Fibra alimentare | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 |
| Acqua | 80,0 | 81,5 | 73,2 | 79,5 |
Fonte dati Banca Dati di Composizione degli Alimenti per Studi Epidemiologici in Italia (BDA).

A cosa fa bene il pesce persico? Tutti i benefici per la salute
Oltre a essere una carne bianca, magra, poco calorica e versatile, il pesce persico è adatto a tutti, dai bambini agli anziani, soprattutto per questioni legate alla sua digeribilità.
La sua carne è infatti povera di tessuto connettivo e viene indicata anche per persone convalescenti o con problemi intestinali, quali gastrite, reflusso e colite.
I suoi componenti, tra cui spiccano il fosforo e gli acidi grassi omega-3, supportano la funzione cognitiva, la memoria e la concentrazione.
La presenza di acidi grassi omega-3, come EPA e DHA, concorre al benessere cardiovascolare: questi grassi fungono da nutrienti ad azione preventiva per diverse malattie cardiovascolari e neurodegenerative, come Alzheimer e Parkinson.
L’azione positiva del suo consumo può anche riflettersi sull’umore, contribuendo a ridurre il rischio di depressione e ansia.
Sempre il fosforo, in squadra con selenio e vitamina B12, sono nutrienti che contrastano lo stress ossidativo delle nostre cellule, rallentano l’invecchiamento e riducono i processi infiammatori cronici.
Ancora, le vitamine del gruppo B, di cui il persico è particolarmente ricco, in associazione con alcuni minerali sostengono il sistema immunitario e migliorano la resistenza e la risposta alle infezioni.
Come cucinare il pesce persico in modo sano
È un pesce delicato, che richiede cotture brevi e leggere per mantenerne la morbidezza. Tra le preparazioni più gustose spicca il risotto al pesce persico, tipico piatto del Nord Italia.
Si prepara facendo tostare il riso in poco burro, sfumandolo con vino bianco e portandolo a cottura con brodo vegetale; a parte si rosolano delicatamente i filetti di persico con burro e salvia, poi si adagiano sul risotto mantecato, creando un piatto cremoso, profumato e tipicamente lacustre.
Come secondi piatti puoi scegliere il persico al forno in crosta aromatica, oppure il persico in padella con pomodorini, capperi, olive, olio EVO e un filo di vino bianco.
Per insaporirlo al meglio bastano prezzemolo, timo o salvia, una spruzzata di limone e poco olio extravergine d’oliva.
Da evitare invece la frittura o salse troppo ricche, che coprirebbero il suo sapore fine e naturale. Il consiglio è quello di giocare con gli odori e i sapori, con le spezie e le erbe aromatiche che più preferisci, così da esaltare la sua carne tenera, invece di sovrastarla con salse o glasse troppo invadenti.
Vuoi provarlo come aperitivo? Prepara dei “cicchetti” alla veneziana: assembla una fettina di pane abbrustolito, pesto delicato al basilico e capperi e bocconcini di persico saltato rapidamente in padella.
Pesce persico a dieta
Il pesce persico è ideale nelle diete ipocaloriche, grazie al suo contenuto minimo di grassi e alle proteine ad alto valore biologico che saziano senza appesantire.
È particolarmente indicato per chi soffre di colesterolo alto o di calcoli alla colecisti, poiché non stimola eccessivamente la secrezione biliare e favorisce una digestione leggera. Inoltre, l’assenza di grassi saturi lo rende adatto anche a chi segue regimi alimentari controllati o desidera riequilibrare la quota lipidica dell’organismo.
Ricco di minerali, vitamine, proteine e povero di calorie, mantiene un ottimo equilibrio nutrizionale. Si consiglia di consumarlo due o tre volte a settimana, alternandolo ad altri pesci magri o a carni bianche per una dieta varia, equilibrata e salutare.
Il trucco per una vita in salute sono le scelte che facciamo tutti i giorni, ecco perché variare le fonti alimentari rappresenta un’arma a proprio vantaggio, da sfruttare per godere al massimo delle proprietà nutrizionali, protettive e preventive degli alimenti.
Mantenere uno stile di vita attivo, sano ed equilibrato, anche a tavola, è alla base della nuova piramide alimentare, intesa non più solo come schema alimentare in senso stretto, ma come modello in cui coesistono le azioni quotidiane, dall’allenamento al riposo, dall’idratazione al cibo.
FAQ (domande comuni)
1 – Perché il pesce persico costa poco?
Il persico costa meno di altre specie perché è abbondante, facile da allevare o pescare in acque dolci locali e meno richiesto rispetto a specie marine più pregiate.
2 – In che mare si trova il pesce persico?
Il persico non vive in mare, ma in acque dolci (laghi, fiumi, canali) di Europa e Asia; solo raramente in acque salmastre.
3 – Quali sono le controindicazioni del pesce persico?
Il persico va evitato da chi è allergico al pesce; può contenere tracce di metalli pesanti se pescato in acque inquinate. Meglio sceglierlo da fonti controllate.
4 – Come si fanno le polpette di pesce persico?
Per preparare le polpette di persico, si tritano i filetti con pane ammollato, uova, erbe e pangrattato. Si formano le polpette e si lasciano cuocere in padella o al forno con poco olio EVO, girando di tanto in tanto.
Conclusioni
Il persico è un pesce magro, poco calorico, ricco di proteine, vitamine e minerali.
Tutto questo rende il persico un prodotto adatto a tutte le esigenze e ideale per una dieta equilibrata.
Grazie alla sua versatilità e leggerezza si presta a numerose preparazioni, dal forno alla padella. Ha un gusto delicato, indicato anche per chi non ama il sapore forte di altri pesci.
Fonti
- Banca Dati di Composizione degli Alimenti per Studi Epidemiologici in Italia (BDA).
- Fondazione mediterranea.

