Nella ciotola della planetaria con gancio versa l'acqua e il lievito. Lascialo sciogliere per qualche minuto, poi aggiungi il mezzo cucchiaino di miele e metà della farina totale e inizia a impastare.
Dopo qualche secondo versa l'olio EVO (circa 5 cucchiai) e il sale, sempre mentre la planetaria è in azione. Appena l'impasto comincerà a diventare omogeneo, versa anche la restante farina e completa l'amalgama fino a completa incordatura.
Togli dalla planetaria l'impasto e mettilo sul piano di lavoro infarinato, cerca di dargli una forma sferica ben compatta e poni la palla ottenuta in una ciotola capiente, copri con pellicola e lascia lievitare per circa due ore in un luogo asciutto e con temperatura stabile. Il forno spento con la luce accesa è il luogo ideale per la lievitazione.
Trascorso il tempo riporta l’impasto sulla spianatoia, deve essere sodo e non appiccicoso; dividilo in 10 parti uguali (se vuoi panini più grandi puoi dividerlo in 8, se li vuoi più piccoli puoi fare circa 12 unità) e stendi ogni pezzo d'impasto dandogli una forma rettangolare e uno spessore abbastanza sottile.
Bagna leggermente tutte le unità con acqua e olio e arrotolale su sé stesse, ottenendo dei barilotti che sistemerai con la chiusura verso il basso su una teglia rivestita di carta forno; copri tutti i panini ottenuti con un canovaccio e lasciali lievitare per un'oretta.
Infine, spennellali con un po’ d’olio EVO rimasto e inforna in preriscaldato, nel ripiano centrale, a 180° ventilato o a 190° statico, e cuoci per circa 25 minuti. Lasciali raffreddare prima di consumarli o farcirli.