L’ingestione continuativa di sostanze non alimentari, compreso il ghiaccio, è attribuibile ad un disturbo denominato “picacismo”, che può svilupparsi dai 2 anni di vita in poi. A volte è associato a importanti carenze di ferro. In altri casi rientra nella categoria dei disturbi psicologici e/o psichiatrici. In questi casi è importante rivolgersi al tuo medico di base che valuterà se è il caso di fare un consulto specialistico.
Last Update: 11 Maggio 2020