La tachicardia e il senso di stretta alla gola sono sintomi riconducibili all’ansia. L’organismo utilizza l’ansia come segnale per dirci che è arrivato il momento di modificare qualcosa.
Il lavoro che va fatto per gestire l’ansia non può essere spiegato per email: quello che però intanto si può fare è praticare la Tecnica della Respirazione Lenta ogni volta che sentiamo arrivare i sintomi dell’ansia.
Questa tecnica serve a riequilibrare all’interno del nostro organismo l’ossigeno e l’anidride carbonica. Questi, infatti, subiscono uno scompenso se sottoposti ad iperventilazione, condizione che si verifica tutte le volte che si produce ansia. Ecco i passaggi principali:
- Interrompere quello che stai facendo e siediti, oppure appoggiarsi da qualche parte.
- Trattenere il fiato SENZA fare prima un respiro profondo e contare 1001, 1002, 1003, 1004, 1005, 1006, quindi mandare fuori l’aria in circa 3 secondi contando 1001, 1002, 1003.
- Iniziare a fare inspirazioni regolari di 3 secondi ed espirazioni regolari di 3 secondi, con il naso, senza sforzo, respirando normalmente, per almeno 2-3 minuti.
Usando questa respirazione tutte le volte che sentiamo arrivare l’ansia, si riesce a farla scemare fino a farla sparire in pochi minuti. Naturalmente questo è uno strumento molto utile ma non esaustivo per la gestione dell’ansia, per la quale è necessario un breve percorso di psicoterapia, preferibilmente cognitivo comportamentale.
Last Update: 9 Maggio 2020