Per poter risolvere il problema del gonfiore addominale, bisognerebbe indagare sul tipo di dieta che si conduce. Alcuni cibi, infatti, possono aggravare tale condizione.
Per quanto riguarda l’alimentazione, non esiste una regola valida per tutti: ognuno ha, infatti, una diversa soglia di tolleranza. Si potrebbe provare a ridurre il cunsumo di quegli alimenti conosciuti come FODMAPs, (acronimo di “Fermentabili Oligo-, Di- e Mono-saccaridi e Polioli”). I FODMAPs sono carboidrati a catena corta, scarsamente assorbiti e digeriti dal nostro intestino, che vengono quindi metabolizzati dai batteri intestinali producendo gas in eccesso, causando dolore addominale, diarrea e/o stitichezza. Possono dunque peggiorare la sintomatologia accusata. Questi zuccheri, che fanno parte di cibi assunti quotidianamente, sono contenuti in un’ampia gamma di alimenti, che include:
- gli zuccheri raffinati;
- gli amidi;
- le fibre legnose;
- alcune tipologie di frutta e verdura (es. aglio, cipolla, sedano, carciofi e asparagi, mele, pere e pesche etc.);
- latte e derivati (a causa del lattosio contenuto).
Non rappresentano un problema invece:
- banane;
- arance;
- zucchine;
- pomodori;
- riso;
- pane e pasta senza glutine;
- quinoa.
Bisogna cercare di ridurre anche il consumo di sostanze irritanti come caffeina e alcol.
Per ridurre il gonfiore addominale è utile mangiare poco e spesso. Si consiglia di consumare 5 piccoli pasti al giorno, tre principali e due spuntini, di mantenersi sempre idratati nell’arco di tutta la giornata (è opportuno bere circa 2 litri di acqua, preferibilmente oligominerale e iposodica), e di svolgere attività fisica regolarmente (scegliendo quella più adeguata alle proprie necessità).
Da ricordare, inoltre, che in menopausa si riduce il metabolismo basale e di conseguenza anche il fabbisogno energetico giornaliero. Per tali motivi il regime alimentare seguito dovrà essere elaborato tenendo conto delle proprie esigenze e dei propri dati antropometrici, prendendo come modello la dieta Mediterranea.
Last Update: 17 Aprile 2020