Il problema sembra più di rapporto col cibo che nutrizionale. Spesso ci si ritrova a rifugiarsi nel cibo per soddisfare altre necessità o compensare delle carenze. La cosa principale da fare, e ci vuole il massimo impegno, è individuare le reali cause del malessere e concentrare l’attenzione su quelle, riconquistando col cibo un rapporto sereno. Non è semplice affrontare da soli paure o difficoltà e non ci si deve vergognare di chiedere un sostegno psicologico. In ogni città ci sono consultori, spesso gratuiti, in grado di dare sostegno con professionalità e competenza. Dal punto di vista nutrizionale possiamo solo consigliare di seguire, durante il giorno, una dieta sana, varia ed equilibrata, distribuendo il cibo su tutto l’arco della giornata e comprendendo anche uno spuntino a base di frutta prima di andare a dormire: la frutta ha un buon apporto di fibre che donano un ottimo potere saziante che dovrebbe aiutare a resistere meglio, dal punto di vista nutrizionale, alla fame nervosa notturna.
Last Update: 22 Aprile 2020