Se le tue intolleranze sono state diagnoticamente scientificamente (noi raccomandiamo sempre di effettuare i test presso centri del servizio sanitario nazionale con metodi comprovati) è necessario valutare la dieta ricevuta con il proprio medico curante per eliminare e/o sostituire gli alimenti che non si possono mangiare.
Se invece i test sono frutto di misurazioni eseguite in farmacia o centri benessere, consigliamo di rivalutare l’idea di un’esatta diagnosi perché altrimenti rischi di privarti di importanti alimenti senza una reale necessità.
A volte, i sintomi che si accusano sono comuni a malesseri passeggeri e gli alimenti “incriminati” possono essere ridotti o eliminati solo per un breve periodo, per poi introdurli nuovamente in modo lento per facilitare la loro assimilazione senza effetti collaterali.
Last Update: 21 Aprile 2020