Eliminare totalmente un gruppo di alimenti rischia di rendere la dieta poco equilibrata in alcuni nutrienti e sali minerali importanti. Nel caso di latte e derivati, ad esempio, si perderebbe un utile apporto di calcio. Se si è intolleranti, è una necessità che va valutata col proprio medico che conosce bene sintomi e conseguenze dell’assunzione di questi alimenti. È importante valutare con lui la dieta ricevuta e le sostituzioni idonee. Dal lato proteico, ogni altro alimento (di origine vegetale o animale) può sostituire il latte e derivati. Per i micro-nutrienti invece è il caso di pensare a degli integratori. Quest’ultima soluzione deve essere presa in esame sempre con il medico.