Non bisogna riversare sul cibo l’eventuale frustrazione della disoccupazione. È comprensibile che, avendo “troppo tempo libero”, si è portati, per noia o stress, a mangiare, ma questo non è l’approccio giusto con il cibo.
Bisogna darsi delle regole fissando gli orari dei pasti, compresi gli spuntini, e cercando di non mangiare al di fuori di quelli.
Se poi si ha fame o voglia di mangiare, è bene sgranocchiare verdure crude e scondite (carote, sedani, pomodori ecc.).
Il consiglio, in generale, è di crearsi delle occupazioni che distraggano.
Last Update: 28 Aprile 2020