In generale, oltre le carote, tutte le verdure aiutano a contrastare la stipsi. È indifferente se sia cotta o cruda, si può scegliere in base alle proprie preferenze e alla tolleranza.
Se consumate crude, le verdure conservano inalterate tutte le loro caratteristiche nutritive. È preferibile non lasciarle in ammollo per tempi eccessivamente lunghi durante il lavaggio, perché questo può ridurne il quantitativo di vitamine idrosolubili e sali minerali. Nel caso in cui si vogliono consumare cotte, sono da privilegiare modalità di cottura di breve durata, a basse temperature e con l’utilizzo di poca acqua (es. con la pentola a pressione o con la vaporiera); così da limitare la perdita di nutrienti, vitamine idrosolubili e minerali. Per particolari tipi di verdura, la cottura promuove la rottura delle fibre filamentose. Ne migliora, dunque, la masticazione e la digestione.
Le carote sono degli ortaggi che apportano numerosi elementi benefici per il nostro organismo. Tra i vari nutrienti preziosi che le compongono, è presente anche un discreto quantitativo di fibre, in particolare di quelle insolubili. Queste sono molto utili a migliorare la condizione di stipsi.
Il modo migliore per consumare tale alimento è allo stato crudo, da solo o accompagnato da altre verdure, possibilmente più ricche di fibra. In caso di stipsi, esistono numerosi cibi più efficaci delle carote, poiché più ricchi di fibra. Per esempio:
- Tra le verdure cotte: spinaci, carciofi, fagiolini, melanzane, zucchine, broccoli e cavolfiori, ecc.
- Tra le verdure crude: finocchi, sedano, lattuga, ecc.
- Kiwi (meglio al mattino a digiuno), albicocche, fichi, pere e prugne ecc.
- Quando possibile consumare la frutta con la buccia, o in alternativa cotta.


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Last Update: 8 Maggio 2020