Il parere del medico vince su tutto, se lui pensa che sia sconsigliata l’attività fisica in questo momento, bisogna dargli retta. Quando c’è un prolasso vuol dire che c’è un “cedimento” dei legamenti che sostengono gli organi presenti nel bacino (uretra, vescica ecc.). Quindi, questo cedimento dei legamenti che sostengono l’uretra soprattutto, determina prevalentemente un’incontinenza da sforzo, ecco perché si sconsiglia l’attività sportiva.
Il consiglio per mantenersi in forma è di fare delle passeggiate di 30 minuti perché camminando non c’è un grande impatto col terreno che invece si avrebbe con la corsa.
Camminare non dovrebbe causare problemi, così come fare attività in acqua. In assenza di gravità, si elimino i rischi.
Nuotare in piscina non è invasivo ma prima bisogna sempre chiedere il consenso del medico che conosce il quadro clinico e sa consigliare al meglio.
E’ buona norma sottoporsi a una completa visita medico-sportiva, prima di iniziare una costante attività fisica per evitare di incorrere in potenziali rischi per la salute.
Last Update: 26 Aprile 2020