Il nuoto è certamente uno sport completo adatto a persone di ogni età che mette in moto tutti i muscoli del corpo. E’ utile per lo sviluppo di ossa e muscoli senza stress articolari.
Se il problema è la resistenza, l’unica soluzione è allenarsi e fare vasche su vasche. Procedere in modo graduale per migliorare l’efficienza cardiaca e respiratoria e aumentare pian piano la distanza, il ritmo e la durata.
A volte la stanchezza però può esser data da una tecnica non perfetta che non fa economizzare il gesto a discapito della resistenza.
Quindi, il primo consiglio è di farsi seguire da un istruttore di nuoto che sappia valutare la propria tecnica esecutiva durante il tuo stile libero e il dorso.
Affinando la tecnica si comincerà a migliorare la resistenza. Dati scientifici hanno dimostrato infatti che nel nuoto solo il 15-25% della prestazione è data dal livello di forma fisica raggiunto con l’allenamento. La parte restante, un enorme 75-80 %, è data dalla tecnica ed efficienza della nuotata .I migliori nuotatori, i più efficienti sono statisticamente quelli che fanno il minor numero di bracciate per vasca.
Lo scopo è di riuscire a mettere focus nella tecnica di esecuzione per migliorare la resistenza. In questo modo, le soste durante i 25 metri diminuiranno perché nuotando in modo più corretto, si farà la metà della fatica.
E’ buona norma sottoporsi a una completa visita medico-sportiva, prima di iniziare una costante attività fisica per evitare di incorrere in potenziali rischi per la salute.
Last Update: 25 Aprile 2020