Ad un abituale spuntino a base di frutta o di uno yogurt, si può aggiungere della frutta secca (15-20 g circa), ad esempio mandorle o noci. Lo yogurt da consumare deve essere preferibilmente al naturale e parzialmente scremato. Si possono aggiungere ad uno yogurt greco al naturale due cucchiai di sesamo o semi di chia o di lino (10g circa), abbinati a un piccolo frutto. In alternativa, si può consumare uno snack di parmigiano (20g circa) e un frutto medio di stagione (150-200g circa); oppure 2 fette biscottate integrali e della frutta secca (es. mandorle, noci o pistacchi).
A volte gli spuntini salati possono ridurre la sensazione di fame più a lungo di quelli dolci, ma è piuttosto soggettivo. Si può provare a mangiare un piccolo panino costituito da pane integrale (es. di farro o di segale ecc.) abbinato a del formaggio fresco oppure a qualche fetta di bresaola (o di prosciutto crudo, cotto, o fesa di tacchino). In alternativa va bene anche un pacchetto di crackers integrali non salati e un frutto di stagione di medie dimensioni. Anche pane e marmellata abbinati a un frutto e mandorle o noci se non ci sono problemi di sovrappeso. Si può variare anche in base a quelli che sono i propri gusti personali.
È importante, però, basarsi sui pasti e sugli alimenti previsti in una giornata tipo e l’orario in cui si è consumato l’ultimo pasto. In questo modo si piò variare, eventualmente, tutta la composizione e la distribuzione giornaliera dell’ alimentazione, per non rischiare di appesantire eccessivamente lo spuntino, che dovrebbe costituire circa il 15% delle calorie totali giornaliere assunte. Sconsiglierei l’uso degli integratori, salvo che non ci siano particolari carenze nutrizionali o prescrizioni mediche.
Last Update: 22 Aprile 2020