All’interno di un percorso di dimagrimento lungo si possono affrontare, e anzi, sono pressoché fisiologici, dei momenti di stasi. Ovvero dei periodi in cui o il peso non scende momenti o in cui sembra di aver perso la motivazione. La cosa più importante è che non si trasformino in blocchi assoluti o vere e proprie ricadute. Il primo campanello di allarme è acquistare peso, perché se non viene perso subito si rischia di lasciarsi andare.
Credo sia il caso di dare una scossa al percorso: integrare ad esempio l’attività fisica, con una camminata di 30 minuti a passo spedito ogni giorno. Se invece si pratica già dell’attività fisica, aumentare il tempo o il numero di sedute.
In alternativa, possibilmente sotto controllo del nutrizionista, ridurre un po’ le calorie del piano nutrizionale. L’importante è non rinunciare all’attività fisica, perché grazie alla liberazione di endorfine, questa fornirà una scarica di ormoni del piacere che consentiranno di ritrovare la motivazione per portare a termine il percorso.
Last Update: 18 Aprile 2020